La Vespa: un veicolo che non conosce confini

Goliardia, passione ed inventiva hanno permesso  di programmare un’impresa non comune, attraversare lo stretto di Messina con una Vespa resa anfibia. L’idea nasce da Francesco Foti, vespista e componente del Vespa Club locale, che con la collaborazione di Francesco Pratticò, Presidente del Vespa Club Villa San Giovanni, e l’indispensabile supporto dell’Istituto Nautico “E. Fermi” di Bagnara Calabra (RC) è riuscito a allestire una struttura in grado di permettere il galleggiamento e la navigazione alla propria Vespa.

L’idea insolita e stimolante di realizzare questa impresa ha messo subito al lavoro questa squadra di appassionati, che grazie all’entusiasmo e alla disponibilità della Dirigente Graziella Ramondino dell’Istituto “E. Fermi” e l’ingegno e la professionalità del Prof. Mario Malavenda e del tecnico Antonino Greco che ha curato la telaistica e l’assemblaggio, ha permesso a Francesco di realizzare la propria idea.

E’ ormai partito il conto alla rovescia per il fatidico 30 luglio giorno in cui avverrà l’attraversamento dello stretto con partenza prevista alle ore 10:30 da Punta Faro (ME) e conseguente arrivo a Cannitello frazione di Villa San Giovanni (RC).