Il Consiglio Federale, nella sua ultima riunione dello scorso 26 Luglio 2019, ha definitivamente approvato il Codice Etico della Federazione Motociclistica Italiana, che integra il già esistente Codice di Comportamento Sportivo del CONI.
Trattasi di un Regolamento di fondamentale importanza poiché costituisce l’insieme dei principi generali e delle linee guida richiesti nell’esercizio di ciascun ruolo federale e necessari per il regolare e corretto svolgimento delle attività e per garantire l’affidabilità della gestione e dell’immagine della Federazione.
Il Codice Etico ha l’obiettivo di indirizzare tutti i comportamenti dei soggetti facenti parte della Federazione verso criteri di rispetto della legge e delle norme federali, di lealtà, di correttezza professionale ed efficienza economica sia nei rapporti interni che in quelli esterni.
Soggetti tenuti al rispetto del presente Codice:
- a) affiliati
- b) tesserati e licenziati FMI
- c) dirigenti federali (coloro i quali rivestono cariche federali nazionali e territoriali previste dallo Statuto)
- d) struttura federale (tutti i componenti degli organismi federali di carattere tecnico, sportivo ed amministrativo, compresi i Tecnici e gli Ufficiali di Gara)
- e) dipendenti FMI (soggetti operanti aventi un rapporto di lavoro subordinato con la Federazione, in applicazione del CCNL — Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro in vigore)
- f) consulenti e collaboratori — soggetti titolari di un contratto di mandato, di consulenza, di collaborazione sportiva o di altra natura
- g) fornitori
- h) tutti coloro che, a qualsiasi titolo, sono riconosciuti dalla Federazione o intrattengono rapporti con essa.
La FMI richiede quindi a tutti i soggetti in elenco di prendere attenta visione del Codice Etico e di rispettare i comportamenti richiesti, nell’ambito delle attività di ciascuno, e anche di cooperare affinché il Codice venga applicato nello svolgimento di tutte le attività federali. Al fine di garantire la piena osservanza di tutti i principi fondamentali, è stato istituito l’Organismo di Vigilanza e di Garanzia – OVG – dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo e con il compito – ai sensi di quanto disposto dall’art. 2 comma 13 – di vigilare sull’attuazione e sul rispetto del Codice Etico.
L’OVG è costituito da:
-Alberto Rinaldelli, Segretario Generale FMI
-Rag. Marco Perciballi, Consulente amministrativo-fiscale FMI
-Avv. Ernesto Russo, Consulente legale FMI
I soggetti di cui all’art. 1 comma 4 possono segnalare eventuali inosservanze e violazioni del Codice all’OVG a mezzo @pec all’indirizzo di posta elettronica: odv@pec.federmoto.it
Ciascuna struttura della Federazione (Organi, Comitati Territoriali, Settori, Commissioni, Comitati, Dipartimenti, Ufficiali di Gara) sarà comunque responsabile dell’applicazione del Codice nelle attività di rispettiva competenza ed i principi in esso contenuti saranno recepiti in tutti i Regolamenti federali – sportivi e procedurali.
Il Codice Etico è comunque valido a fare data dal 26 luglio u.s. indipendentemente dall’esistenza di un richiamo esplicito in ciascun Regolamento.
Il Codice Etico può essere scaricato al link sottostante e nella sezione Regolamenti del sito www.federmoto.it.