Educazione Stradale

Logo-FMI1-357x258La FMI ha inserito, all’articolo 3 del proprio Statuto, la tutela dell’utenza motociclistica stradale. In questo senso, considera tra i propri impegni primari, l’educazione dei giovani all’uso corretto del mezzo a due ruote a motore.

 

La FMI si è qualificata nel tempo come ente impegnato nella diffusione della sicurezza stradale intesa come fattore culturale fondamentale per la convivenza civile.

 

La collaborazione con le Istituzioni ha portato alla sottoscrizione di un primo Protocollo d’Intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione e, successivamente nel 2001, all’autorizzazione da parte dello stesso ad attuare i corsi teorici sperimentali di Educazione stradale negli Istituti scolastici.

 

La comprovata esperienza della FMI nel campo della Sicurezza stradale (riconosciuta ufficialmente dallo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ha permesso di continuare efficacemente la propria attività soprattutto dopo l’entrata in vigore del patentino per i minorenni.

 

Grazie al Protocollo d’Intesa siglato con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca, nel dicembre 2004, la FMI è uno degli enti preposti allo svolgimento dei corsi teorici di educazione stradale nella scuola, finalizzati al conseguimento del certificato di abilitazione alla guida del ciclomotore. Inoltre la FMI svolge corsi pratici di guida, fondamentale complemento delle nozioni teoriche, e corsi per divenire Formatori, ovvero tecnici qualificati a svolgere i corsi negli Istituti scolastici.

 

La struttura del Dipartimento è composta da:

 

  • Referenti Regionali per l’Educazione Stradale(scarica qui la lista completa dei Referenti Regionali) che coordinano l’attività dei Formatori in ogni Regione; • Formatori di Educazione stradale, ovvero coloro che, avendo frequentato con profitto il corso di formazione tenuto dai Docenti FMI, svolgono i corsi teorici e pratici negli Istituti scolastici;
  • Docenti ovvero, professionisti (medici, psicologi, funzionari ministeriali) che svolgono i corsi di formazione.

La Federazione Motociclistica Italiana, è uno dei primi Enti ad aver attuato la sperimentazione dei Corsi di Educazione Stradale negli Istituti scolastici con autorizzazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 2001. Dopo il successo di tale sperimentazione, la FMI si è ulteriormente impegnata nel campo dell’Educazione stradale, formando personale altamente qualificato per svolgere i Corsi teorici nelle scuole. Tale impegno ha avuto un importante riconoscimento con la sottoscrizione del secondo Protocollo d’Intesa nel dicembre 2004 tra FMI e il Ministero dell’Istruzione stesso (il primo risale al 1998). I nostri Formatori sono, quindi, pienamente legittimati a realizzare il programma nell’ambito scolastico per preparare i giovani a sostenere l’esame per il conseguimento del Patentino, così come previsto e disciplinato dal Decreto Legge 27 giugno 2003 n.151, convertito nella Legge 1 agosto 2003, n.214.

Stabilita la collaborazione tra l’Istituto e il Formatore FMI, quest’ultimo prende accordi con il Dirigente Scolastico e il Referente per l’Educazione stradale dell’Istituto stesso, sulle modalità di svolgimento dei Corsi (numero di ragazzi, strutture disponibili per lo svolgimento dei corsi, numero di corsi da attivare etc.). Al termine dei corsi i ragazzi possono accedere all’esame per l’ottenimento del Certificato di idoneità alla Guida del Ciclomotore.

Non è previsto alcun compenso per la prestazione d’opera da parte del Formatore.

 

Giornate di prova pratica

La FMI dà la possibilità, ai ragazzi che svolgono i corsi teorici per l’ottenimento del Patentino, di svolgere una giornata di prova pratica a conclusione e complemento del percorso didattico svolto. La prova pratica, infatti, pur non essendo contemplata nella vigente normativa, risulta di fatto essere un momento fondamentale per la conoscenza diretta del mezzo a due ruote.

I Formatori FMI allestiscono, in uno spazio valutato idoneo, interno all’Istituto, un percorso adeguatamente protetto e costituito da fettucciato, coni, balle di fieno e segnaletica stradale. Tale percorso viene affrontato dai ragazzi sotto il costante controllo dei formatori, i quali, alla fine del tracciato, compilano una scheda valutativa per ogni allievo. Prima di salire sul ciclomotore, i ragazzi assistono ad una lezione teorica in cui i Formatori FMI danno utili suggerimenti sulla scelta delle protezioni passive (guanti, casco, giacche), sul comportamento alla guida e sulla struttura tecnica del mezzo.

La copertura assicurativa, a carico della Federazione, viene garantita in seguito alla comunicazione, da parte dell’Istituto scolastico, dei dati anagrafici degli alunni coinvolti, al Dipartimento di Sicurezza stradale FMI. Se possibile, vengono coinvolti nella manifestazione anche membri del corpo della polizia, dei vigili urbani e personale medico e paramedico. Il loro apporto arricchisce ulteriormente l’evento, con lezioni specifiche sulle cause degli incidenti, sul primo pronto soccorso, e con simulazioni di incidenti e di posti di blocco. Tutto ciò permette ai ragazzi non solo di cimentarsi alla guida ma di percepire in maniera diretta l’ambito stradale, in cui dovranno sapersi muovere una volta ottenuto il Patentino.

 

Corsi per Formatori di Educazione Stradale

I Formatori FMI sono coloro i quali hanno superato l’esame finale, a conclusione del corso di formazione. Essi sono così inclusi nell’Albo nazionale dei Formatori di Educazione stradale della FMI. Sono muniti di un attestato rilasciato dalla F.M.I. ai sensi del Protocollo d’Intesa del 3/12/2004 siglato con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Istruzione, Direzione Generale per lo Studente.

I Corsi, che si svolgono in tutta Italia, prevedono una durata di 22 ore, ripartite in tre giornate e trattano i seguenti argomenti: Legislazione sul Certificato alla guida del ciclomotore; Legislazione sul Certificato di abilitazione alla guida del ciclomotore; Norme che regolano la circolazione; Approccio dell’adolescente alla sicurezza stradale; Il casco e gli altri elementi di protezione; L’incidente ed il primo soccorso; Didattica e metodologie di insegnamento; L’organizzazione scolastica.

I Docenti dei Corsi sono professionisti qualificati: funzionari ministeriali, docenti, medici, psicologi, esperti di Sicurezza stradale. Il Formatore FMI, una volta divenuto tale, deve dichiarare in quali province può svolgere i Corsi e, una volta iniziata l’attività, si relaziona costantemente con il proprio Referente regionale per l’Educazione stradale. La FMI, inoltre, organizza corsi di aggiornamento per permettere ai Formatori di restare al passo con le materie didattiche e le novità legislative.

 

Vista la numerosa partecipazione di Docenti ai corsi per formatori, la FMI ha ottenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca parere positivo alla richiesta di Accreditamento quale Ente di formazione per personale Docente della scuola. Tale parere consente di organizzare corsi specifici destinati al personale docente in collaborazione con i Centri Servizi Amministrativi del Ministero dell’Università e della Ricerca.

 

Clicca per scaricare:

Regolamento Tecnici/Formatori FMI

 

Procedura effettuazione Prove Pratiche

 

FMI e Istituzioni
La Federazione Motociclistica Italiana si impegna attivamente da anni nel campo della Sicurezza stradale. Questi i riconoscimenti ottenuti dalle Istituzioni:

 

A) La F.M.I. è stata riconosciuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con D.M. del 3/05/1996 (G.U. 136) quale Ente di comprovata esperienza nel settore dell’Educazione Stradale;

 

B) Il 20/10/1998 viene siglato il primo Protocollo d’Intesa tra Ministero della Pubblica Istruzione, FMI e ANCMA;
C) con l’autorizzazione del Direttore Generale del Dipartimento per i Servizi nel Territorio – Direzione Generale per lo Status dello Studente, per le Politiche giovanili e per le attività motorie- del 30 Aprile 2001, la F.M.I. ha ricevuto l’autorizzazione a realizzare i Corsi sperimentali di Educazione Stradale nell’ambito scolastico, nelle scuole individuate;

 

D) con provvedimento del 13//09/2001 lo stesso Direttore Generale ha espresso vivo ringraziamento, esprimendo complessivamente parere favorevole riguardo alle esperienze realizzate;

 

E) Il 3/12/2004 è stato siglato un nuovo protocollo d’Intesa tra la FMI e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

 

F) Il 5/02/2005 il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca comunica il proprio parere favorevole alla richiesta di accreditamento della FMI per l’organizzazione di corsi di formazione destinati al personale docente;

 

Inoltre, negli ultimi anni, sono stai siglati numerosi Protocolli d’Intesa tra la FMI e le diverse Regioni e Province italiane, a testimonianza della presenza e dell’attività della Federazione Motociclistica in tutto il territorio nazionale