Moto Club Calabria Enduro: Tra Mini piloti e bilancio

 


 <!–Domenica 15 dicembre 2013: una data che undici ragazzi, tra i 7 ed i 16 anni non scorderanno mai. Questi fortunati pilotini sono stati selezionati dal Motoclub Calabria Enduro (da sempre impegnato a promuovere la disciplina dellenduro) che ha organizzato, in collaborazione con il Comitato Regionale della Federazione Motociclistica Italiana, un corso teorico pratico di minienduro, che si è svolto a Figline Vegliaturo (CS), sotto la guida del tecnico federale Vincenzo Pierpaoli, giunto

–>Domenica 15 dicembre 2013: una data che undici ragazzi, tra i 7 ed i 16 anni non scorderanno mai. Questi fortunati pilotini sono stati selezionati dal Motoclub Calabria Enduro (da sempre impegnato a promuovere la disciplina dell’enduro) che ha organizzato, in collaborazione con il Comitato Regionale della Federazione Motociclistica Italiana, un corso teorico pratico di minienduro, che si è svolto a Figline Vegliaturo (CS), sotto la guida del tecnico federale Vincenzo Pierpaoli, giunto appositamente da Roma.

Questo tipo di manifestazione è stato fortemente voluto dal Presidente del M.C. Calabria Enduro, Roberto Romiti (il quale riveste anche l’incarico di responsabile del settore enduro presso il Co.Re. Calabria FMI), che crede nel rilancio della disciplina, ed infatti da quando ha preso le redini dell’enduro calabrese (ovvero da 3 anni) è riuscito ad inanellare una serie di successi, a detta di alcuni inaspettati:
– manifestazioni e trofei del tipo hard race, dove i piloti si sono sfidati per più di due ore di fila;
– attività di base volta a promuovere l’enduro tra i più piccoli ed anche tra coloro che si avvicinano per la prima volta a questo sport pur essendo anagraficamente più grandi;
– il campionato regionale enduro interamente calabrese, chiesto a gran voce da piloti locali, stanchi di partecipare a gare di enduro nelle regioni limitrofe;
– una manifestazione di enduro in stile “assoluti d’Italia”, dove i piloti si sono sfidati su due giorni di gara nel campionato appena concluso;
– due gare di campionato italiano enduro major che hanno riscosso un notevole successo, registrando anche l’apprezzamento di piloti plurititolati.
Tutto questo è stato possibile grazie ai notevoli sforzi (economici e psico-fisici) profusi dal Presidente Romiti, che insieme ai “suoi” tesserati del Calabria Enduro ha affiancato i Motoclub emergenti, in modo da divulgare e diffondere la cultura “enduristica” in tutta la Calabria; cultura e “modus operandi” acquisiti con 10 anni di esperienza nei campi di gara di tutta Italia, che hanno offerto a Romiti e soci la possibilità di poter apprendere i segreti del mestiere dai Motoclub dell’intero panorama nazionale.
Il campionato regionale enduro FMI Calabrese, in questi 3 anni, ha raggiunto altissimi standard di qualità (spettacolarità dei percorsi, sicurezza dei piloti, logistica del parco chiuso, ecc.) , e tutti i club coinvolti nel movimento enduristico calabrese sono riuniti sotto lo spirito della sana e leale competizione, con l’obiettivo di aumentare non solo il numero di tesserati di un singolo MC ma dell’intera famiglia dell’enduro calabrese, ed infatti al termine di tutte le manifestazioni si respira un clima gioviale,con i piloti dei diversi club che scherzano tra di loro.
Tirando le somme si può tranquillamente affermare che il coordinatore dell’enduro calabrese ci ha visto giusto: anche in Calabria (nonostante le difficoltà di questa Regione), ha preso piede un progetto sportivo che sembra destinato a durare negli anni.
Quando si ha voglia di fare, ci si rimbocca le maniche ed i risultati arrivano.
L’entusiasmo suscitato nei ragazzini capitanati dal tecnico romano la scorsa domenica ne è l’ennesima conferma.